Raffaele Maurelli, in arte Rapha, suona dall’età di 9 anni: storia di un talento che non smette sognare
Si chiama Raffaele Maurelli, ha solo 28 anni e il suo nome d’arte è Rapha (italy). La sua musica sta conquistando i giovani (e i meno giovani) italiani e internazionali. Abbiamo deciso di intervistarlo per vivere il suo viaggio in questo mestiere tanto bello quanto difficile, attraverso le sue parole.
Quando è incominciata la tua passione per la musica?
Direi che con la passione per la musica ci sono nato. In quarta elementare ho incominciato ad appassionarmi di musica elettronica: ricordo di averla ascoltata per la prima volta su una vecchia cassetta mangia nastri e di non essere più riuscito ad abbandonarla.
Quando è incominciata la tua carriera ?
Verso i 13-14 anni decisi di imparare a suonare , mentre la “carriera” è iniziata più o meno quattro anni fa con le uscite e collaborazioni con SK Recordings dove da poco sono diventato uno dei direttori artistici e da un paio di anni stiamo facendo uscire buonissimi prodotti che ci stanno facendo conoscere in ambito internazionale.
Hai fatto dei tappe fuori dall’Italia? Dove ?
Sì. Ho suonato a Zurigo, Barcellona e in Belgio. La prossima tappa internazionale sarà nuovamente Barcellona per il SONAR OFF WEEK dove ci saranno anche Skizzo, Wade, Franz Costa, Artslaves, Gianfranco Troccoli, Lio Mass e Jayro.
Quali sono i progetti futuri?
Ho avuto un bella soddisfazione con la pubblicazione di una traccia insieme a un caro amico e collega, Gianfranco Troccoli, che uscirà su un etichetta importante come Deeperfect. Nonostante ciò continuerò a fare sempre quello che già faccio: cercare di migliorarmi ogni giorno continuando a studiare. Non si smette mai di imparare: dal modo di produrre al modo di suonare. Possiamo dire che ascoltare, suonare e produrre siano proprio l’abc di questa professione.
Cosa ti sentiresti di dire a chi vuole intraprendere questo mestiere?
Per chi vuole fare il DJ secondo me le cose più importanti sono sicuramente avere una cultura musicale consolidata, saper ascoltare molto e cercare di personalizzarsi attraverso la produzione: imparare a produrre è forse l’ unico modo per farsi conoscere a livello mondiale. E soprattutto occorre avere molta pazienza e determinazione: senza di queste ai primi “no” rischi di demoralizzarti e abbandonare prima ancora che i tuoi sogni abbiano avuto la possibilità di spiccare il volo.
Scopri il nostro corso per DJ